La denuncia di morte è una dichiarazione obbligatoria che informa il Comune di un decesso.
Quando dal certificato necroscopico risultano segni o indizi di morte violenta o vi è ragione di sospettarla per altre circostanze, l'Ufficiale di Stato Civile, deve attendere disposizioni dell'Autorità Giudiziaria prima di redigere l'atto e rilasciare l'autorizzazione al seppellimento.
L’atto di morte viene redatto dall’ufficiale dello stato civile del comune in cui è avvenuto il decesso, sia che si tratti di ospedale o casa di cura, sia che si tratti di abitazione privata o qualsiasi altro luogo.
Quando il luogo del decesso non è identificabile con certezza, l’atto di morte sarà redatto dall’ufficiale di stato civile del comune in cui il cadavere è stato deposto.
L’atto di morte contiene l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora della morte nonché il nome, il cognome, il luogo e la data di nascita, la residenza e la cittadinanza del defunto. In aggiunta a questi dati, l’atto di morte indicherà il nome e il cognome del coniuge del defunto e le generalità del dichiarante.